Posts by sgrunt

Tagliamoci i polpastrelli !!!

Finalmente comprendo perché a 5 anni sono stata investita inspiegabilmente da una camionetta dei carabinieri… sarà stato il cugino scemo del direttore di Scotland yard ?? Questo direTTore (un certo Pugh) sostiene che chi nasce delinquente… va schedato …oppure investito….oppure soppresso!
Incredibile! Leggete questo articolo tratto da

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=7137

..io ignoravo che persino il parco divertimenti Disney world (…e ho detto tutto!) scheda le entrate con le impronte digitali!!!
Leggete…leggete… e poi correte e tagliarvi le dita!!!

Tutti vogliono le nostre impronte

La mania di raccogliere le impronte digitali, come mezzo per prevenire e reprimere i crimini, sta contagiando un po’ tutti, a giudicare dalle notizie che si vanno assommando in questo periodo.

Il premio per la miglior opera di prevenzione va però al direttore della scientifica di Scotland Yard, Gar Pugh, che ha ideato un sistema rapido per individuare i criminali: identificarli fin da piccoli.

La proposta è semplice: prendere le impronte digitali a quei bambini (fin dai cinque anni) che mostrino comportamenti sospetti. Ovvero comportamenti che possano far pensare ai loro insegnati ed educatori che da grandi diventino dei criminali.

"Se abbiamo un sistema primario per identificare le persone prima che commettano crimini, allora i benefici a lungo termine dell’individuazione dei più giovani sono estremamente grandi", ha detto Pugh.

È Pugh stesso ad ammettere che la sua proposta ha sollevato una gran quantità di obiezioni, sia da parte dei genitori, sia da parte degli insegnanti, che diverrebbero una sorta di sorveglianti deputati a prevedere il cammino dei loro alunni.

Se un insegnante può immaginare grazie all’esperienza quale sarà il futuro dei propri ragazzi, il loro lavoro è supportarli, non schedarli, dice Chris Davis, della National Primary Headtechers’ Association

Il Regno Unito già possiede il più vasto database biometrico in Europa, che conta 4,5 milioni di campioni genetici; la polizia, però, ritiene che servano molti più campioni per ridurre il crimine.

"Il numero dei crimini insoluti ci dice che non abbiamo abbastanza campioni della gente giusta", sostiene Pugh. E ricorda che non viene raccolto il Dna di tutti solo per questioni di costo e di logistica, ma secondo lui sarebbe la cosa migliore.

GianTurca ribelle

"… si… è vero portate i pantaloni, dite di essere chissà chi… ma guardiamo in faccia alla realtà,

in ogni lotta c’è sempre davanti una donna!"

Insu^tv (per DomenicAut) intervista le donne, protagoniste della lotta contro il sito di stoccaggio della spazzatura

nell’ex manifattura tabacchi di Gianturco, un quartiere di Napoli.

Tra la festa il rito e il silenzio … scegliamo la lotta_Marzo ’08_Napoli

Clicca sulla prima foto per vedere la prima parte del video (da You tube ma in maniera anonima…) 

 …e sulla seconda foto per vedere la seconda parte del video

Munnezz’movie

FANTASTICO video di Insu^tv sulla vicenda monnezza, sulle notizie celate e le mani legate.

Cliccando sull’immagine sotto, potrete vederlo da Youtube ma in forma anonima… che è meglio 😉

A’ livella

Questa poesia appartiene profondamente alla mia infanzia.
Non sapevo ancora leggere, me l’ha insegnata mio nonno; 
e lui, come i miei zii, come tutti i miei compaesani
me la facevano recitare continuamente
e si convinsero, vedendomi recitarla, che dovevo fare l’attrice.
Ma non convinsero me!

Qualche settimana fa ho rincontrato un’anziana signora che non vedevo da anni,
mentre la salutavo mi spiegavano che non mi avrebbe mai riconosciuta
essendo ormai affetta da una grave forma di demenza senile.
Mi ha soltanto sfiorato.. e poi mi ha detto:
"Come dicevi sempre? A morte ‘o ssaje ched’e?.."

 

    A’ LIVELLA _ Totò

 

    Ogn’anno,il due novembre,c’é l’usanza
 per i defunti andare al Cimitero. 


    Ognuno ll’adda fà chesta crianza;
ognuno adda tené chistu penziero.

    Ogn’anno,puntualmente,in questo giorno,
di questa triste e mesta ricorrenza,


    anch’io ci vado,e con dei fiori adorno 
il loculo marmoreo ‘e zi’ Vicenza.

ORA E SEMPRE SOVVERSIVI – Cronaca del 2.02.08 a Cosenza

Tutte le informazioni sul corteo di Cosenza

http://www.infoaut.org/news.php?id=1123

 Vai allo speciale Sud Ribelle

http://www.infoaut.org/news.php?id=1098

 
altri link:

http://www.cosenza2febbraio.org

http://indycalabria.indivia.net/

Cosenza – Oltre diecimila persone in corteo: siamo tutti sovversivi! La cronaca del corteo per il Sud Ribelle [cronaca-dirette-foto]

Cosenza – 2 febbraio 2008 Una giornata faticosa, un corteo che ha visto sfilare per le vie di Cosenza oltre diecimila persone arrivate per portare
solidarietà ai tredici compagn* sotto processo per propaganda e associazione sovversiva. La requisitoria del pm Fiordalisi, pur nel suo straparlare, ha avuto il merito di far questo, cioè di riportare a convergere nella città calabrese i tanti percorsi sgretolatosi con la fine
dell’esperienza della Rete meridionale del Sud Ribelle..

IDENTITÀ FRATTURATE_FILE#1

 

"Le femministe cyborg devono sostenere che noi non vogliamo più nessuna matrice di unità e che nessuna costruzione è l’insieme. L’innocenza, unitamente al corollario del vittimismo come unico territorio dell’interiorità ha già fatto abbastanza danno (…)"
Donna Haraway – WOMEN, SIMIANS AND CYBORGS

 

"Il Contrattacco è al contempo sofisticato e banale, ingannevolmente progressista e orgogliosamente reazionario, sfrutta i dati aggiornati della ricerca scientifica e il moralismo di bassa lega degli anni che furono; trasforma in bocconi prelibati per i media le tetre diagnosi degli osservatori di trend e degli pseudopsicologi, e la frenetica retorica dei predicatori della Nuova Destra. Il Contrattacco è riuscito a riformulare nel proprio linguaggio praticamente l’intera questione dei diritti delle donne."
Susan Faludi – CONTRATTACCO

 

Appare evidente come i valori del primo femminismo che più ci potevano aiutare (parità economica e sociale) siano stati vampirizzati e abbiano prodotto a livello di massa un "femminismo alla Cosmopolitan" (donne in carriera, donne nell’esercito) che ha generato una duplice reazione: un fastidio anche solo nei confronti della parola femminismo da parte delle donne più sensibili a determinati temi sociali e una pericolosa fascinazione che ha trascinato molte altre nel vortice dei "valori" carriera-denaro-affermazione di sé tipici del peggior capitalismo. Senza considerare tutte quelle che dal femminismo non si sono neppure lasciate sfiorare (vedi le Neo-Tradizionaliste scoperte – o inventate? – da Faith Popcorn (1)).
Questa trasformazione del femminismo ha prodotto presso le donne una colpevolizzazione da falsa emancipazione che le ha portate a considerare le dolorose contraddizioni delle loro vite più come il prezzo da pagare per la raggiunta parità economica che non come la conseguenza di una parità sociale mai raggiunta di fatto: "Ma di quale parità parlano? Se é vero che le donne ce l’hanno fatta allora perché l’80% delle lavoratrici svolge mansioni tipicamente femminili? […] La tesi tanto strombazzata che il femminismo è responsabile dell’infelicità delle donne si rivela assurda e non pertinente. I mali ascritti al femminismo sono tutti dei miti. Dalla carestia di uomini all’epidemia di sterilità, dall’esaurimento psicofisico all’intossicante affanno quotidiano la cosiddetta crisi della donna trae origine da un sistema chiuso che inizia e finisce con i media […] che perpetua ed ingigantisce un’immagine distorta della femminilità" (2).


Ferrara… papa subito

 

"Giuliano Ferrara interviene sulla sua

battaglia per la moratoria dell’aborto,

citando anche il suo vissuto: «Ho

raccontato di essere stato complice di tre aborti.

Li ho vissuti come un delitto morale, un atto

di violenza contro me stesso, le mie compagne di allora e

contro le creature che oggi avrebbero 25, 30, 35 anni.

Dietro questa battaglia c’è anche

la nostalgia della paternità mancata."


 

Dunque con gaudio, giubilo e tripudio

accogliamo la notizia che, grazie alla legge 194,


 

DI FERRARA CE N’E’ UNO SOLO…

(E CHI NE SOPPORTEREBBE 4 !!!) 

 

 

SANTO GIULIANO FERRARA 

ACCOGLI LA NOSTRA

INCAZZATA SUPPLICA:

STAI ZITTO !! 

 

Perdite

Chiuse gli occhi e tornò indietro col pensiero,
aveva spento la luce, chiuso il gas e l’acqua,
non ci sarebbero state perdite…
nient’altro che lei si sarebbe perso.

Voleva dimenticare di abbracciarsi e lasciarsi piovere dentro.
Mangiò le unghie e evitò di mangiare altro.

Il suo corpo è la sua gabbia.
Il suo unico pensiero è la sua rabbia.

LA VETTURA MENO CARA AL MONDO PERCHE’ LA PAGA COL SANGUE LA POPOLAZIONE INDIANA

Oggi i nostri media ci annunciano il lancio sul mercato di questa simpatica vetturina, la Nano, prodotta dalla FIAT e dalla TATA, che pare addirittura essere l’autovettura meno cara al mondo! E si preoccupano di precisare che addirittura è anche poco inquinante! Dimenticano di dirci però che c’è gente che sta pagando col sangue la realizzazione di questa vettura, dimenticano di dirci che c’è chi a solo 16 anni è stata violentata in gruppo e bruciata viva per la produzione di questa vetturina. E’ una storia che massacra già da due anni le zone di Singur e Nandigram, in India; ed è la storia di Tapasi Malik, una giovane contadina che si era particolarmente distinta nella lotta ai giganti FIAT/TATA e che viene uccisa nel dicembre del 2006.

IN INDIA C’E’ UNA GUERRA CIVILE. QUALCUNO LO SA?

Nelle zone di Singur e Nandigram, (India, Bengala Occidentale), come nelle zone tribali dell’Orissa, del Chattisgarh, del Jharkhand, sono in atto violazioni senza precedenti. Le  donne sono in prima linea in una battaglia che dura ormai da oltre un anno e  che il Premier Indiano Manmohan Sing ha definito: “il più grave problema di ordine interno dalla dichiarazione dell’Indipendenza a oggi.”

Il governo del Bengala Occidentale ha iniziato l’esproprio di 20.000 acri di terra fertile, contro il consenso della popolazione e le contadine e i contadini (ma sono le donne l’80 % delle persone che lavorano la terra, al mondo) si oppongono con ogni mezzo possibile alla requisizione forzata.
Il governo risponde scagliando loro contro la sua polizia, il suo esercito, le sue squadracce. E se a Singur l’esproprio delle terre per fare spazio agli stabilimenti destinati alla “utilitaria più economica del mondo” sono ormai una realtà, con la totale corresponsabilità della FIAT nell’ambito delle pubblicizzata Joint Venture con TATA MOTORS, a Nandigram si è recentemente ripetuto il massacro che già aveva dilaniato la regione mesi fa: interi villaggi dati alle fiamme, un numero inquantificabile di morti e feriti – e di nuovo un numero inquantificabile di stupri, spesso di gruppo. Come ha ricordato la scrittrice bengalese Mahasveta Devi “lo stupro è il modo più semplice e efficace per umiliare non solo le donne ma un intero territorio. Non a caso lo stupro viene spesso commesso alla presenza dei figli, dei familiari, dei mariti…”

I’M MISTER WOLF

 

"Le risposte non tarderanno, sono abituato a mantenere la parola", così il supercommissario per l’emergenza rifiuti Gianni De Gennaro ha risposto a chi gli chiedeva quali fossero le prime mosse per uscire dalla situazione d’emergenza.